Tra le auto nella quarta delle sei tappe del
Pharaons Rally, Jean-Louis Schlesser ha piazzato la zampata vincente. Ha vinto le due speciali alla sua maniera, nel modo che tutti i piloti gli invidiano. Al termine della tappa il pilota-costruttore ha rifilato 25'03'' a
Khalifa Al Mutaiwei, che ha così perso la testa della generale per 10'07''!
Nulla è deciso per la vittoria finale, ma il vantaggio di
Schlesser gli consente ora di controllare l'avversario degli Emirati, anche se domani dovrà aprire la pista.
"
Giornata eccellente" ha detto il vincitore. "
Molto difficile. Ho ripreso Khalifa tra le dune al chilometro 100. Poi ho dovuro aprire la pista perché il vento aveva cancellato le tracce sulla sabbia. Ho pensato molte volte di non essere sulla strada giusta, visto che la sabbia sembrava vergine".
La giornata di
Khalifa Al-Mutawei è stata rallentata da un brutto insabbiamento e da una foratura e a due tappe dal termine si ritrova nel ruolo di inseguitore.
Patrick Sireyjol termina al secondo posto a quasi quindici minuti da
Schlesser e davanti a
Régis Delahaye che ha elencato nell'ordine i guai capitatigli oggi: "
Ci siamo persi, abbiamo spalato sabbia, esitato a scegliere la pista giusta e infine toccato un buggy su una duna". Malgrado tutto il francese mantiene la terza posizione in generale.
La
G-Force di Boris Gadasin sembra aver dimenticato i problemi di motore della prima tappa. Dopo due giorni si è avvicinato alle posizioni che contano. Quanto a
Miroslav Zapletal (H3 Evo), ha fatto segnare il sesto tempo, il suo miglior risultato di tappa.
Per quanto riguarda il
Dakar Challenge Costel Casuneau–Maurilio Zani (Mitsubishi) sono attualmente i leader della speciale classifica e sperano di mantenere la posizione fino alle piramidi e aggiudicarsi così l'iscrizione alla Dakar 2013.
Domani la quinta e penultima tappa riporterà la carovana al bivacco di Tibnyia, nei pressi dell'Oasi di Baharija: un breve trasferimento e poi una speciale di 405 chilometri.
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