Andrea Bacci (BMW M3 4.2) continua la sua inarrestabile cavalcata vincente nella Divisione maggiore, mentre in testa alla Super Production si porta Solimè davanti ai compagni di squadra Busnelli-Moccia oggi costretti al doppio ritiro. Bottino magro per i capoclassifica di Super 2000 con il leader Minach (Renault New Clio) fermato da problemi tecnici ed il suo principale avversario Lacorte (Alfa Romeo GT) che raccoglie solo i punti del settimo posto di gara 2. Per decretare i vincitori dei titoli tricolori AC-CSAI l´appuntamento è perciò al weekend del 21 ottobre nell´autodromo di Monza per l´ultimo round stagionale.
Allo start di gara 2 si arriva alla prima staccata con le 24 vetture lanciate in corsa. Bacci guida il gruppo davanti alle Leon di Busnelli e Carlucci, mentre alle loro spalle è mucchio selvaggio con l’Alfa Romeo di Lacorte che esce subito di scena lasciando le tre BMW di Conte e di Massimo e Filippo Maria Zanin lottare per il quarto posto assoluto, primo di Super 2000.
Bacci come da copione è subito solitario, mentre Busnelli e Carlucci danno spettacolo alle sue spalle. Un primo sorpasso da parte dell’abruzzese riesce al terzo giro, ma è solo primo atto di un duello che continua giro dopo giro.
Alle spalle delle posizioni da podio Minach è settimo assoluto e quarto di Super 2000 alle spalle del terzetto BMW e davanti a Ferraris che al quinto giro cede a Samuele Piccin conservando però il primato tra le RCZ Cup dove inseguono Coldani e Bodega.
La rossa Leon di Simone Barin si inserisce tra le Peugeot in lotta e sale 11esimo, mentre i duelli sono anche tre le Clio Cup dove Massimo Billo riesce a difendersi dagli attacchi sferratigli con grande decisione da Rognoni.
Una volta conclusa la fase di neutralizzazione, Minach e Moccia, che doveva subentrare a Busnelli, non riescono a riprendere la gara che vede sempre Bacci in testa su Solimè, subentrato a Carlucci, le BMW di Massimo e Filippo Maria Zanin in testa alla Super 2000, Bertozzi, subentrato a Coldani, quinto assoluto e primo tra le Peugeot davanti a Trentin, subentrato a Ferraris.
Al 16esimo giro il duello di casa “Zanin” vede papà Massimo superare di slancio Filippo Maria che così passa secondo nella Divisione, davanti a Camillo Piccin, Conte, Fantilli, Montalbano e Lacorte che guardando al campionato continua la gara nonostante il distacco di tre giri.
All’ultimo giro arriva il colpo di scena che regola le sorti della Super 2000 con Massimo Zanin che viene centrato incolpevolmente nel tentativo di sorpasso sferratogli da un concorrente della Supercopa e finisce la gara nella sabbia. Ad approfittarne è il figlio Massimo che guadagna il terzo posto assoluto, primo della Divisione davanti alle RCZ Cup di Bertozzi, Trentin e Panzavuota, in rimonta.
CITE - Mugello - Gara 2
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