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Animalisti contro Stoner a Misano. Ma lui non ci sarà...

Il gruppo "Centopercentoanimalisti" ha postato uno striscione contro Casey sul muro di cinta del circuito

La scorsa notte è apparso uno striscione sul muro di cinta del Misano World Circuit, che questo fine settimana ospiterà il weekend del MotoMondiale. E per una volta non si tratta di tifosi sfegatati che si sono portati avanti col prendere i posti per vedere al meglio lo spettacolo in pista, ma di un gruppo di animalisti probabilmente alla ricerca di un po' di attenzione (e decisamente poco informati). Vittima del loro "attacco" Casey Stoner, reo di amare caccia e pesca. E per questo i "Centopercentoanimalisti" hanno pensato di domandarsi se l'australiano, re della MotoGp nel 2007 e 2011, sia realmente un campione. Nello striscione una foto del campione è affiancata da quelle di pesci e animali morti ed è presente la scritta "This would be a champion?", in un inglese traballante quanto l'idea dello striscione in se, visto che tanto l'australiano non ci sarà a causa dell'ìnfortunio alla caviglia destra rimediato ad Indianapolis. "Stoner esprime il suo "amore" per la natura distruggendo e uccidendo. Inoltre, la caccia che lui pratica in Australia è quella con arco e frecce. Un tipo di caccia particolarmente crudele: un animale di medie dimensioni quasi sempre rimane solo ferito, e deve affrontare l'agonia o subire altri colpi, prima di morire. In questa sua insana passione, Stoner ricorda Ibrahimovic: un altro che dedica tempo libero e soldi per andare ad assassinare animali in ogni parte del mondo, e di recente si è comperato un'isola dove uccidere comodamente" dicono gli animalisti in una loro nota diffusa per spiegare il gesto. "La caccia è un'attività sadica, dannosa, immorale." continuano gli autori dello striscione "Chi la pratica non può esser considerato una persona normale: il cacciatore è un pericoloso maniaco, che gode nel toglier la vita a chi non può difendersi".

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