Mark Webber vince il
Gp di Gran Bretagna e si candida ad un ruolo da serio protagonista nella corsa al titolo iridato. L'australiano della
Red Bull diventa il secondo pilota capace di vincere due gare nella stagione 2012 e risponde proprio a
Fernando Alonso, scavalcandolo nelle tornate conclusive della corsa e riportandosi ad appena 13 lunghezze da lui nella classifica iridata.
Per l'australiano si tratta della seconda affermazione sul tracciato di
Silverstone dopo quella del 2010 ed è maturata soprattutto grazie ad una tattica azzeccata da parte del muretto delle "lattine" in una gara finalmente disputata sotto al sole dopo due giorni di diluvio.
Mark è partito montando gommme a mescola morbida, a differenza di
Alonso, che invece era scattato dalla pole con le hard.
Questo ha permesso al ferrarista di comandare le operazioni praticamente per tutta la distanza di gara, ma anche ad un'inevitabile inversione di mescole nell'ultimo stint di gara, che ha favorito la rimonta ed il sorpasso dell'australiano, arrivato a cinque giri dal termine, quando il degrado delle gomme di
Fernando ha iniziato a farsi importanti.
Una volta subito l'attacco di
Webber, Alonso però è stato bravo a gestire la seconda posizione, impedendo a
Sebastian Vettel di andare ad agganciarlo. E anche questo se vogliamo può essere importante, perchè in questo modo ha allungato a 29 lunghezze il suo vantaggio in classifica sul due volte campione del mondo, sul gradino più basso del podio sia a
Silverstone che nel Mondiale.
Felipe Massa riesce finalmente a coronare con un buon risultato i progressi mostrati nelle ultime quattro gare. Il brasiliano si è piazzato quarto, non troppo lontano da
Vettel, che lo ha superato in occasione del primo pit stop. Un risultato che dice molto anche della crescita della
F2012 nelle ultime uscite, anche se la
RB8 sembra confermarsi ancora la vettura di riferimento. Ma importante anche in ottica Costruttori, perchè ora la squadra del Cavallino sale al secondo posto.
Tutto sommato positiva la prova delle due
Lotus, che si sono piazzate al quinto ed al sesto posto con
Kimi Raikkonen e Romain Grosjean, conquistando il terzo posto tra i Costruttori: forse con un giro in più il finlandese avrebbe anche potuto scavalcare
Massa, rispetto al quale era sensibilmente più veloce nel finale. Il francese invece è stato bravo a rimontare, visto che nei primi giri è stato anche costretto a sostituire l'ala anteriore della sua monoposto a causa di un contatto con
Paul di Resta.
Dopo il terzo tempo di ieri, forse ci si poteva attendere qualcosa di più del settimo posto da
Michael Schumacher, anche se il tedesco aveva detto chiaramente di preferire una gara bagnata. Al 7 volte campione del mondo rimane la consolazione di aver vinto il derby tra delusi con
Lewis Hamilton.
Le
McLaren sono le grandi sconfitte del weekend: arrivati a Silverstone parlando di importanti aggiornamenti sulle
MP4-27, gli uomini di Woking si sono dovuti accontentare dell'ottavo posto di
Hamilton e del decimo di
Jenson Button. Lewis ha provato anche ad utilizzare una strategia molto alternativa, ma ritardare la sosta gli ha consentito solamente di effettuare un giro in testa prima di sprofondare nuovamente nelle retrovie.
Nella zona punti poi c'è posto anche per la
Williams di Bruno Senna, nono al traguardo grazie anche ad un bel sorpasso al penultimo giro ai danni di
Nico Hulkenberg. Nel tentativo di reagire il pilota della
Force India ha poi commesso un errore, cedendo altre due posizioni a
Button e a
Kamui Kobayashi.
La gara del giapponese è stata macchiata anche da un errore al pit stop, quando è arrivato lunghissimo, investendo diversi meccanici della
Sauber. Fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi per nessuno e solo uno dei ragazzi della squadra di Hinwil è stato portato al centro medico per accertamenti su una gamba.
FORMULA 1, Silverstone, 08/07/2012
Classifica finale
1. Mark Webber - Red Bull-Renault - 52 giri
2. Fernando Alonso - Ferrari - +3"0
3. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - +4"8
4. Felipe Massa - Ferrari - +9"5
5. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - +10"3
6. Romain Grosjean - Lotus-Renault - +17"1
7. Michael Schumacher - Mercedes - +29"1
8. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - +36"4
9. Bruno Senna - Williams-Renault - +43"3
10. Jenson Button - McLaren-Mercedes - +44"4
11. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - +45"3
12. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - +47"8
13. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +51"2
14. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - +53"3
15. Nico Rosberg - Mercedes - +57"3
16. Pastor Maldonado - Williams-Renault - +1 giro
17. Heikki Kovalainen - Caterham-Renault - +1 giro
18. Timo Glock - Marussia-Cosworth - +1 giro
19. Charles Pic - Marussia-Cosworth - +1 giro
20. Pedro de la Rosa - HRT-Cosworth - +2 giri
21. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - +2giri
La classifica del Mondiale Piloti: 1. Alonso 129; 2. Webber 116; 3. Vettel 100; 4. Hamilton 92; 5. Raikkonen 83; 6. Rosberg 75; 7. Grosjean 61; 8. Button 50; 9. Perez 39; 10. Maldonado 29; 11. di Resta 27; 12. Schumacher e Massa 23; 14. Kobayashi 21; 15. Senna 18; 16. Hulkenberg 17; 17. Vergne 4; 18. Ricciardo 2.
La classifica del Mondiale Costruttori: 1. Red Bull-Renault 216; 2. Ferrari 152; 3. Lotus-Renault 144; 4. McLaren-Mercedes 142; 5. Mercedes 98; 6. Sauber-Ferrari 60; 7. Williams-Renault 47; 8. Force India-Mercedes 44; 9. Toro Rosso-Ferrari 6.
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