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Liuzzi: "Abbiamo modificato la Mercedes C63-AMG!"

L'abruzzese è all'Hungaroring fiducioso dopo l'aggiornamento tecnico alle sospensioni

Da quando ci siamo sentiti l'ultima volta è trascorso quasi un mese. Cari amici di OmniCorse.it, ero tornato a casa dal Mugello con il morale basso, ma nella convinzione che non avremmo dovuto perdere altro tempo prezioso per sviluppare la Mercedes C63 – AMG se volevamo restare in lizza per il titolo della Superstars. Devo dire che il team CAAL Racing si è impegnato duramente per sviluppare il potenziale della macchina. Ho potuto constatare nel test che abbiamo sostenuto a Magione nei giorni scorsi come sia migliorato il comportamento della vettura in curva e nelle chicane più lente. HUNGARORING PISTA OSTICA Sono arrivato in Ungheria ieri pomeriggio e sono andato subito in circuito: sono abituato a fare un attento sopralluogo del tracciato. Un'abitudine che è norma in Formula 1, perché si va a verificare di persona tutti i possibili cambiamenti della pista rispetto all'anno precedente. Se c'è una bici è meglio perché si sentono anche le sconnessioni dell'asfalto, ma altrimenti ci si arrangia a piedi. Il quinto appuntamento dell'International Series Superstars ci porta all'Hungaroring, una pista lenta che, almeno sulla carta, non dovrebbe adattarsi alla mia Mercedes che predilige i circuiti veloci. CARREGGIATA PIU' LARGA Non nascondo il fatto che temessi questa trasferta, ma mi sono molto rinfrancato dopo il collaudo umbro. Le indicazioni del test sono state molto positive: la mia Mercedes C63 - AMG ora sembra molto più reattiva nell'affrontare i cordoli. Corrado Canneori non ha sprecato il tempo della sosta, ma ha lavorato sodo per introdurre alcune delle modifiche che avevano già notato sulle Mercedes di altre squadre. Per esempio abbiamo allargato la carreggiata senza arrivare all'estremizzazione che si è vista sulla vettura di Andrea Larini. SOSPENSIONI SU UNIBALL Ritengo importanti anche le modifiche che riguardano le sospensioni: siamo passati ad usare bracci montati su uniball al posto dei più tradizionali supporti in gomma. La macchina adesso è molto più immediata nelle reazioni perché risulta più rigida. Ne dovrei trarre vantaggio nel comportamente in curva e in generale nel salto sui cordoli delle chicane. Adesso dovremo verificare quale sarà il comportamento delle gomme e se cambiarà la loro usura nell'arco della gara. Queste sono valutazioni che faremo dopo le prove libere dell'Hungaroring. CRESCE LA FIDUCIA Anche se la pista ungherese è la peggiore per le carattestiche della nostra vettura, sono venuto a Budapest con uno spirito più costruttivo, nella consapevolezza che le novità tecniche ci permetteranno di fare un salto di qualità. Abbiamo dei miglioramenti anche nella trasmissione: finora ci eravamo dedicati a cercare l'affidabilità, mentre adesso siamo riusciti a velocizzare la cambiata. Mettendo insieme tutti questi aspetti, è normale che cresca la fiducia per l'appuntamento dell'Hungaroring. Ora dovremme essere in ordine; peccato che si sia perso un po' di tempo a inizio stagione, perché alcuni interventi potevano essere già stati fatti per ridurre i problemi che ci hanno fatto soffrire nel lento. CARREGGIATA PIU' LARGA Sono ancora terzo assoluto nella classifica assoluta dietro a Johan Kristofferson e Thomas Biagi e voglio giocarmi le mie carte. In Ungheria temo il ritorno dell'Audi RS4 che al Mugello non è salita sul podio dopo la penalizzazione di peso e il restringimento della flangia di aspirazione. La trazione integrale dei quattro anelli è una vettura veloce, leggera e maneggevole che sul lento è in grado di dare il meglio. Immagino quindi che Morbidelli possa tornare davanti, ma attenzione anche alla BMW M3 con Thomas Biagi e all'idolo locale Norbert Michelisz. Nella partita potrebbe inserirsi pure Christian Klien con la Maserati Quattroporte: insomma anche il quinto appuntamento della Superstars sarà combattuto e spettacolare come tutti i precedenti. RITROVO CON PIACERE KLIEN Sono contento di ritrovare Christian Klien in questo campionato. L'austriaco è un pilota molto capace e competitivo. Può contribuire a fare crescere la Superstars con la Maserati Quattroporte con la quale farà il suo debutto. È molto veloce e professionale: lo conosco bene perché abbiamo condiviso il periodo della Red Bull Racing in Formula 1. Nel 2005 ci avevano messo uno contro l'altro, perché dovevamo dividerci l'abitacolo della stessa monoposto, ma siamo diventati amici nonostante tutto. Quando si abbassa la visiera, ciascuno fa la sua gara, ma fuori dalla pista abbiamo sempre trovato un buon rapporto personale...

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