Valentino Rossi era l'uomo più atteso della
World Ducati Week 2012 e non poteva essere diversamente. Con
Casey Stoner e Jorge Lorenzo che hanno già deciso il loro futuro (il primo ha annunciato il ritiro, il secondo ha rinnovato con la Yamaha), ora tutte le attenzioni del mercato piloti della
MotoGp sono rivolte al pesarese.
Il contratto che lega il campione di Tavullia alla
Ducati andrà in scadenza alla fine del 2012 ed il rinnovo è tutt'altro che automatico visti i risultati decisamente deludenti messi insieme nell'ultimo bienno.
L'atmosfera che si è respirata negli ultimi due giorni a
Misano, tracciato recentemente dedicato al suo grande amico
Marco Simoncelli, dove sono arrivati oltre 60.000 ducatisti nell'arco degli ultimi tre giorni, gli ha fatto capire però quale gioia potrebbe riservargli il riuscire a rendere finalmente vincente il binomio Rossi-Rossa.
Anche se questa benedetta vittoria in sella ad una moto della Casa di Borgo Panigale non ne vuole proprio sapere di arrivare, visto che anche ieri si è dovuto inchinare a
Troy Bayliss nella
Drag Race sulle Diavel: "
È la prima volta che partecipo e sarebbe stato bello esordire con una vittoria... Va bene lo stesso" ha scherzato il
"Dottore".
Vale poi però ha mandato anche dei messaggi d'amore importanti alla
Ducati: "
È davvero incredibile come chi compri una Ducati non lo faccia per solo per una scelta tecnica: dietro c’è una filosofia, quasi una religione. Mi dispiacerebbe lasciare questa famiglia, sarebbe bello continuare e riuscire a fare andare forte la Desmosedici, anche perché fra italiani si sta meglio".
Per convincerlo a restare poi ora a Borgo Panigale hanno anche un'arma in più: le
Audi. Valentino infatti si è anche divertito in pista al volante di una
R8 LMS e quando è sceso si lasciato sfuggire uno: "
Spero di avere altre occasioni di guidare queste macchine anche in futuro".
E' ovvio però che la competitività della
Desmosedici sarà un fattore determinante...
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