È
Simone Faggioli che fissa il nuovo limite del tracciato dello "Spino". Con la fantastica Osella FA30, il campione della Best Lap s´aggiudica la prima salita del sesto round del CIVM in
2´34"57 a 139.74 chilometri di media e pensare che non è del tutto soddisfatto della sua prima salita:
"Ho avuto problemi di freni nella prima parte, poi è andato tutto per il meglio nella sezione più filante, potrò ancora migliorare".
Sale bene
Christian Merli, il trentino della Vimotorsport sa che sarà molto difficile, praticamente impossibile per lui vincere, ma trova ottimi risposte dalla sua Radical Pro Sport e paga solo
12"16 sui sei chilometri del tracciato di gara.
"Sono comunque contento per essere secondo, un risultato soddisfacente anche se parziale per ora, ma sono stato anche fortunato per i problemi che hanno fermato Stefano Di Fulvio che mi ha permesso d´essere alle spalle di Faggioli e prendere punti insperati."
Dello stop di Di Fulvio ne ha fatto le spese anche un demoralizzato
Franco Cinelli.
"Ho dovuto rallentare un chilometro prima di avvicinarmi a Di Fulvio dopo aver visto le bandiere gialle, mi sono quasi fermato perché pensavo che mi dessero la bandiera rossa invece sono dovuto passare a lato sull'erba perdendo tantissimo tempo. Le gare sono così, pazienza". Il pistoiese della Etruria riesce comunque a recuperare qual cosina prima del traguardo e segna il quarto tempo assoluto a tre decimi di secondo da Hauser, terzo in gara con una Dallara Gp2.
Inizia a prendere confidenza con la Tatuus Formula Master
Samuele Cassibba, primo della classe 2000 tra le monoposto e settimo assoluto con qualche problema alle pastiglie dei freni. Non parte invece suo papà Giovanni, per la rottura della forcella del cambio della sua Picchio.
Vincenzo Conticelli ha l'ottavo tempo, il siciliano monta le gomme Avon e trova fiducia con la Osella PA 30 ed ha il miglior tempo tra le E2 B precedendo l´ottimo
Michele Fattorini, secondo di gruppo e primo di classe 1600 con la Radical Pro sport.
Sesto tempo della E2 M per
Adolfo Bottura all'esordio con la Lola Zytek vimotorsport, Moratelli è ottavo e in difficoltà nell'azionamento del cambio al volante
Nella seconda gara continua a vincere Faggioli ma il protagonista della corsa è, con una bella rimonta,
Fracon Cinelli, Lola B99/50, secondo al traguardo precedendo sul podio della gara il lussemburghese
David Hauser al volante di una Dallara Gp2.
Sfiora il podio assoluto
Christian Merli, ed è quarto con la Radical Pro Sport, e
mantiene la leadership di campionato.
E1 Italia / GT
Marco Gramenzi è un altro che man mano salgono le temperature riesce a dare il meglio di se. Secondo tempo nella prima salita, realizzando
3'03"56, l´abruzzese cambia passo nel secondo impegno abbassando il crono di circa due secondi e va a vincere la gara della E1 Italia. Con la Alfa 155 Dtm con la temperatura alta della frizione, il pilota della AB Motorsport super per 1"87 il bolognese Giuliani, che ha ripetuto l´identico tempo della prima manche di gara al volante della Lancia Delta Evo nei colori della Ateneo.
Terzo ma trasparente ai fini delle classifiche CSAI di campionato, è il bulgaro
Zlatkov con la Audi Quattro S1 precedendo
Piero Nappi, al volante di una Ferrari 550 alla quale ha stravolto l´assetto che non si è rivelato azzeccato. Ottima la gara del rientrante
Amedeo Pancotti con la BMW M5 quarto degli "italiani". Davanti a
Pelorosso che con la Renault Clio vince la gara della 2000, ma i punti pieni li fa
Daniele Amato con la Opel Kadett davanti
Sandro Acunzo con la Clio da migliorare d´assetto.
Primo della classe 1600 è
Luca Gaetani con la Citroen C2 Vts sesto assoluto nelle graduatorie CSAi.
Sfortunato
Abramo Antonicelli, rallentato da un concorrente in difficoltà.
Si conferma al vertice della Gran Turismo
Antonio Forato,aggiudicandosi le due manche e la gara della somma dei tempi al volante della perfetta Lamborghini Gallardo, precedendo al traguardo del Passo dello Spino,
Sergio Santuccione, secondo a
16"76 con la Porsche Gt3 Cup. Terzo tra le Gt è
Bettarini con la Porsche 997. ma i punti del terzo posto li va a contare
Ignazio Cannavò, con la Ferrari F430 a difendere la leadership di campionato. Quinto è il toscano Brandi con la Corvette, davanti a Sgheri con la Porsche 996
CIVM - Passo dello Spino - Gara 1
CIVM - Passo dello Spino - Gara 2
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