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L'ibrido è la strada del regolamento LMP1 2014

L'ACO apre a svariate tecnologia e lavora anche per risolvere i problemi di visibilità

Questa mattina l'Automobile Club dell'Ouest ha tenuto una conferenza stampa a Le Mans, nella quale ha annunciato i nuovi regolamenti LMP1 che entreranno in vigore a partire dal 2014. L'intenzione dell'ACO e della FIA è di dare il benvenuto alla 24 Ore e al Mondiale Endurance a svariati tipi di applicazione di tecnologia ibrida. Il concetto è semplice: maggiore è la potenza del sistema, minore sarà il consumo di carburante concesso al giro. L'idea di base, infatti, è di incentivare le nuove tecnologie con l'obiettivo proprio di ridurre le emissioni. Inoltre, in questo modo, il balance of performance potrà essere gestito senza fare ricorso all'attuale sistema di restrizioni. Per esempio, una vettura che monta un sistema da 2 MJ, potrà consumare 4,8 litri di benzina o 3,93 di gasolio al giro. Se invece dispone di un sistema da 8 MJ, i consumi di carburante al giro calerebbero rispettivamente a 4,42 litri e 3,56 litri. Limitazioni anche per le vetture convenzionali, che non potranno consumare più di 4,95 litri di benzina o 3,99 litri di gasolio. "La speranza è di riuscire a ridurre i consumi del 30% rispetto alle vetture che corron oggi, mantenendo lo stesso livello di performance: vogliamo evitare di far diventare la 24 Ore solo una battaglia al risparmio. I piloti dovranno essere comunque in grado di spingere al massimo. Dal 2014 bisognerà realizzare una vettura veloce, ma anche in grado di sfruttare al meglio le nuove tecnologie" ha spiegato Vincent Beaumesnil, direttore sportivo dell'ACO. Questi però non sono stati gli unici accorgimenti: il nuovo regolamento LMP1, infatti, bandisce le vetture che non sono dotate di tetto. Inoltre la posizione di guida dei piloti dovrà essere rialzata ed il parabrezza maggiorato con lo scopo di favorire la visibilità. Ma non è tutto, perchè anche a livello di larghezza è stata pensata una riduzione di 100 mm. Infine, a livello di sicurezza verranno introdotti dei cavi per evitare che le gomme si possano staccare dalle vetture e dei crash box posteriori.

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