La
Nissan DeltaWing ha concluso il primo turno di prove ufficiali della 24 Ore di Le Mans con un notevole 26. tempo, fra le 54 vetture scese in pista. Con
3’42”612 il pilota tedesco
Michael Krumm ha girato alla media di 220,4 km/h e risulta staccato di 3”360 dalla LMP2 più veloce, la Oreca 03-Nissan n.46.
Purtroppo verso le 22.15, dopo soltanto un quarto d’ora delle due ore conclusive di qualificazione, la Nissan DeltaWing
ha dovuto fermarsi lungo la pista, prima dell’inizio del rettilineo delle Hunaudiéres, per un curioso inconveniente. Il passaggio su un cordolo nella curva del Tertre Rouge ha attivato incidentalmente l’
estintore di bordo, che a sua volta ha causato il black out dell’impianto elettrico. Fino a quel momento la vettura aveva realizzato il 15. tempo, migliorando di 0”964 il risultato delle prove libere realizzato dal giapponese Satoshi Motoyama.
La Nissan DeltaWing è stata riportata al parco chiuso ma non le è stato permesso di tornare ai box per cercare di riprendere le prove.
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La vettura era assolutamente fantastica – ha commentato
Krumm - .
Abbiamo dimostrato che la DeltaWing può essere davvero veloce e penso che possiamo scendere ancora fino attorno ai 3’30”
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Quel che è accaduto alla Nissan DeltaWing – ha sottolineato
Darren Cox, general manager della Nissan Europa –
poteva succedere a qualsiasi altra auto in pista. Abbiamo avuto soltanto 100 giorni per svilupparla e non abbiamo avuto il tempo di analizzare alcuni piccoli dettagli”.
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È stata una notte di alti e bassi – ha detto
Ben Bowlby, progettista della DeltaWing - .
E’ stato bello vedere le espressioni entusiaste dei piloti quando scendevano dall’auto, ma è stata un grande peccato non aver potuto completare le prove, perché penso avremmo potuto essere più veloci di tutte le LMP2”.
Le prove ufficiali riprendono oggi, per la seconda e conclusiva sessione, sempre in due turni: dalle ore 19 alle 21 e dalle 22 alle 24.
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