Mugello, qualifica: Biagi centra la prima pole

Gli hanno annullato il tempone per un taglio di chicane: l'1'57"107 gli è stato cancellato dai commissari sportivi, ma Thomas Biagi non si è innervosito. E' tornato ai box, ha cambiato le gomme alla BMW M3 E92 del team Dinamic, e si è lanciato in un altro giro lanciato: questa volta la pole non gli è sfuggita, anche se il margine dal secondo si è ridotto a soli 42 millesimi di secondo, minor margine della storia per la categoria. In prima fila accanto all'emiliano c'è un compagno di squadra e la prima sorpresa: Sandro Bettini, 39enne di Scarperia, le curve del Mugello le conosce ad ogni palmo, e con una sorprendente 1'57"492 ha regalato al team Dinamic tutta la prima fila! Ma le novità non si fermano qui perché Camilo Zurcher, al debutto nella Superstars con la seconda Mercedes C63 - AMG del team Ferraris, ha subito fatto meglio della prima guida. Il colombiano partirà in seconda fila con un tempo di 1'57"609 conseguito proprio nella fase finale della sessione. Zurcher, che nella vita è un meccanico cambista del team team Coloni, ha preceduto Johnny Hebert quarto con la Maserati Quattroporte dello Swiss Team. L'inglese è in seconda fila grazie all'1'57"578 che dimostra la competitività della vettura del tridente. La prima Audi RS5 è quella di Gianni Morbidelli quinta con un riscontro di 1'57"735: il pesarese ha dovuto fare i conti con il balance of performance che gli ha imposto una brida all'alimentazione più stretta e 100 kg di zavorra in più. Andrea Larini con la C63 - AMG di punta di Ferraris è rimasto schiacciato nella morsa di due Audi: è sesto fra Morbidelli e Johan Kristofferson, lo svedese leader del campionato che ha sofferto più di Gianni nel trovare il giusto assetto sulla vettura dei quattro anelli. Paolo Meloni (BMW M3 E90 del team W&D) e Stefano Gabellini (BMW M3 E92 del team Dinamic) precedono la grande delusione di questa sessione: Vitantonio Liuzzi non è riuscito ad andare oltre il decimo tempo con la Mercedes C63 - AMG della CAAL Racing. L'ex pilota di F.1 è parso molto in difficoltà ogni volta che ha cercato di forzare l'andatura, segno che l'assetto della sua vettura non è adeguato ai saliscendi toscani.

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