Liuzzi: "Al Mugello per tornare a vincere!"

Dopo la trasferta a Donington l'International Superstars Series ritorna in Italia: abbiamo già corso a Monza e Imola, due tracciati storici a cui sono molto legato, e adesso tocca al Mugello che è una delle piste più belle a livello mondiale nella quale sono sempre andato molto forte. DIFENDO IL MUGELLO Sono contento che l'impianto toscano all'inizio del mese di maggio abbia ospitato i test di Formula 1 e molti piloti del Circus abbiano scoperto le bellezze della pista fuori Firenze. Non tutti i giudizi, però, sono stati unanimi: Vitaly Petrov se n'è uscito che la pista toscana è bella ma pericolosa, con poche vie di fuga, mentre Mark Webber ha postato su tweeter che dieci giri su quel tracciato ne valgono mille percorsi ad Abu Dhabi. STO CON WEBBER Bene, sappiate che io sto dalla parte di Webber: ultimamente ci sono troppi piloti che sono diventati delle “fighette” e non si ricordano come si correva qualche anno fa, quando le piste come quella del Mugello facevano la differenza. Chi gareggia perché cerca le scariche di adrenalina e vuole regalare delle emozioni non può pensare di escludere il Mugello dai calendari dei campionati che contano. E la Superstars, infatti, farà tappa proprio a Scarperia nel week end. TERZO IN CAMPIONATO Torno in Italia con il terzo posto nella classifica del campionato e guardo al futuro con grande ottimismo. La prestazione di Donington mi ha caricato: all'inizio del week end inglese non ero troppo positivo perché la pista non si adattava alle caratteristiche della nostra Mercedes C63 – AMG, ma poi sono arrivati un podio ed un quinto posto che mi hanno permesso di limitare i danni in Gran Bretagna e, adesso, è di nuovo il momento di andare alla carica. PASSAGGIO IMPORTANTE Sono sicuro che in Toscana assisteremo ad un grande spettacolo e noi saremo certamente della partita visto che l'obiettivo dichiarato è quello di provare a vincere l'International Supestars Series con la Mercedes. Il Mugello, quindi, diventa un passaggio importante per puntare al vertice della classifica. AFFIDABILITA' E MODIFICHE Devo aggiungere che ad ogni gara impariamo qualcosa di nuovo sulla macchina e il team CAAL Racing fa tutto il possibile per mettere a frutto il lavoro di sviluppo che stiamo portando avanti con delle modifiche. Sulla C63 – AMG c'è un grosso impegno a migliorare l'affidabilità del cambio che resta il nostro tallone di Achille. LA LEZIONE DI IMOLA Stiamo agendo anche sul bilanciamento della vettura dopo aver capito la lezione di Imola e Donington: stiamo cercando di rendere meno nervosa la macchina sui cordoli, per evitare di perdere trazione in uscita dalle curve. Questo effetto si ripercuote nell'impossibilità di scaricare a terra tutta la potenza e ci mette in crisi le gomme prima del previsto. Il Mugello ha molte chicane dove bisogna salire sui cordoli per fare la prestazione, per cui mi auguro che le nuove regolazioni d'assetto ci permettano di migliorare il comportamento della mia Mercedes. AUDI APPESANTITA DI 100 KG La trasferta di Scarperia rappresenta un esame importante perché i promotori del campionato hanno agito sul “balance of performance”: ci sono stati i cambiamenti regolamentari che non permetteranno più alle Audi di dominare come hanno fatto a Donington, visto che si sono viste aggiungere 100 kg di zavorra e una flangia all'aspirazione del motore. Inoltre noi potremo togliere qualche chiletto di peso, purtroppo non tanti quanto la BMW, mentre la Maserati ha beneficiato di un dimagrimento di 10 kg a cui si associa il fatto che viene tolta la brida dal V8. HERBERT IL FAVORITO Non voglio giudicare le decisioni tecniche prima della gara, ma penso di poter dire che in funzione degli ultimi aggiornamenti la Quattroporte può diventare la grande favorita del week end. Johnny Herbert, che guiderà la Maserati, è un pilota molto competitivo che ha già mostrato la sua attitudine a Donington dove ha fatto il debutto stagionale: mi ha dato molto filo da torcere in Gran Bretagna e su un tracciato molto tecnico come il Mugello sarà certamente un osso duro... CURVE... ARRABBIATE Il fatto che ci sia un rettilineo lungo dovrebbe aiutare la mia Mercedes che è molto potente e alle Arrabbiate, i due curvoni veloci che si fanno sempre con il cuore in gola perché si percorrono ad alta velocità, conto di metterci del mio. La parte più difficile per noi sarà la prima parte del tracciato: dalla curva di San Donato fino alle prima due chicane. Se riuscirò a contenere i danni in quella parte, beh allora ci divertiremo... ASPETTO I BAMBINI Spero che molti tifosi e appassionanti vengano a sostenermi in pista. Domenica nel paddock ci saranno anche alcuni bambini dimessi dell'Ospedale Meyer. L’iniziativa promossa dal Direttore dell'autodromo, Paolo Poli, è stata sposata in pieno da FG GROUP, e sono ben felice di essere parte di questa partnership con la Fondazione dell'Ospedale Pediatrico. Amici di OmniCorse.it l'appuntameto è per domani...