La superiorità di
Gianni Morbidelli nel turno di qualifica del terzo appuntamento dell'International Superstars Series in programma a Donington è stata addirittura imbarazzante: il pilota pesarese ha inflitto con la sua Audi RS5 un distacco di otto decimi al compagno di squadra
Thomas Schoffler che ha centrato il suo tempo proprio allo scadere.
Morbidelli ha girato in 1'33"264, dimostrando un passo insostenibile per chiunque con la trazione integrale dei quattro anelli, che si è rivelata imprendibile sui saliscendi inglesi.
In seconda fila troviamo due inglesi: il debuttante
Tom Onslow-Cole e
Johnny Herbert. Il giovane britannico di 25 anni, al debutto nella Superstars, è terzo con la Jaguar XF/R5 del team Ferlitosi e si è subito messo dietro i grandi specialisti, ma ha dovuto pagare quasi 1"5 a Morbidelli con un tempo di 1'34"833.
A completare il quadro dei terzetto che ha infranto il muro dell'1'35 c'è anche
Johnny Herbert molto cariaceo alla prima uscita con la Maserati Quattroporte dello Swiss Team.
L'ex pilota di F.1 è arrivato ad un riscontro di 1'34"924 e si è tenuto dietro di nemmeno un decimo
Massimo Pigoli con l'altra Jaguar XF/R5. Il comasco è accreditato di 1'35"058, nove millesimi meglio di
Vitantonio Liuzzi con la Mercedes C63 - AMG della CAAL Racing.
Il pescarese ha rintuzzato gli attacchhi delle due BMW M3 E92 di
Thomas Biagi e
Stefano Gabellini. La coppia del team Dinamic si deve accontentare di posizioni che non sono in linea con le loro aspettative.
Francesco Sini con la Chevrolet Lumina è ottavo davanti alle altre due Mercedes C63 - AMG di Boffo e Larini.
Assente Kristofferson con la terza Audi RS5: lo svedese dovrebbe arrivare in serata da Knutstorp dove era protagonista in una gara dell'STCC. Verrà ammesso al via in ultima fila, diciottesimo accanto a
Walter Meloni con la BMW M3 E90.
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