Alla vigilia delle prime prove libere di
Barcellona, Fernando Alonso è stato tra i protagonisti della conferenza stampa del
Gp di Spagna. Le domande più gettonata per il pilota spagnolo sono state quelle relative alle novità introdotte dalla
Ferrari sulla
F2012. Fernando ha ribadito comunque che non tratta di aggiornamenti radicali.
"
La nostra monoposto non è molto diversa. Non abbiamo grosse modifiche anche se abbiamo alcuno pezzi nuovi. Nei test al Mugello ci siamo concentrati principalmente nel provare diversi set-up e su altri aspetti su cui non avevamo lavorato nei test pre-stagionali. Si è trattato quindi di portare a termine il nostro lavoro invernale. Alcune delle cose provate al Mugello hanno funzionato bene, altre meno" ha detto
Alonso, che invece la settimana scorsa aveva detto che
tutte le cose provate avevano dato dei benefici alla vettura.
Successivamente ha poi ribadito il discorso sulla politica dei piccoli passi, spiegando cioè che non si può sperare che la
Ferrari possa diventare improvvisamente la vettura da battere, ma che il recupero sulla concorrenza può essere solamente graduale.
"
Abbiamo degli aggiornamenti aerodinamici e altre novità, dobbiamo aspettare e vedere dove saremo a fine gara. Perché siamo la Ferrari, sembrano esserci molte aspettative, ma anche le altre squadre hanno sviluppato le loro monoposto. Quello che abbiamo qui a Barcellona non è l’ultimo step e dobbiamo continuare a migliorare le nostre prestazioni per le qualifiche e la gara di Monaco, Canada e per gli appuntamenti successivi. Questo è solo il primo di una lunga serie di passi che faremo, e se non dovesse rivelarsi sufficiente, allora dovremo lavorare ancora più duramente per Monaco ed essere ancora più aggressivi nel nostro approccio. Non ci daremo di certo per vinti in maggio, appena solo dopo quattro gare!".
Dunque, il due volte campione del mondo non se l'è sentita di fare promesse ai suoi tifosi, andando anche in un certo senso a smentire l'
ottimismo mostrato dal compagno Felipe Massa: "
Non posso promettere niente. Come sempre daremo il 100%, ma la Formula 1 non è matematica, è uno sport. Faremo del nostro meglio, lavoreremo sodo su ogni dettaglio nella speranza di cogliere il miglior risultato possibile".
Top Comments