La pioggia non ha dato tregua ai protagonisti della
Grand-Am nel weekend di
Homestead-Miami. Dopo aver costretto la direzione gara ad annullare le prove ufficiali, portando quindi ad una griglia di partenza stilata in base alla classifica del campionato, anche ieri si è abbattuta in maniera torrenziale sul circuito della Florida.
Nonostante fossero solo noni sullo schieramento,
Max Angelelli e Ricky Taylor hanno sfruttato gli appena 44 minuti di bandiera verde a disposizione per sfoderare una bella rimonta che ha condotto al successo la
Corvette DP della Sun Trust.
La maggior parte del lavoro l'ha fatta il pilota italiano, risalendo fino alla terza posizione prima di lasciare l'abitacolo al compagno di squadra. A rendere la vita facile a
Taylor ci hanno pensato però i battistrada
Richard Westbrook ed Enzo Potolicchio, entrando in collisione tra di loro.
Un testacoda del primo ed un drive through inflitto al secondo hanno così permesso a
Taylor di portarsi al comando. Nel finale però poi c'è stato anche un colpo di genio dal punto di vista strategico, con il team
Sun Trust che ha lasciato la sua vettura in pista in attesa di una bandiera rossa poi puntualmente arrivata a circa un'ora dal termine.
Una mossa imitata anche dai campioni in carica
Scott Pruett e Memo Rojas, che in questo modo sono risaliti al secondo posto con la loro
Riley-BMW, precedendo l'altra
Corvette DP di Darren Law e David Donohue.
C'è poi un po' di Italia anche sul gradino più alto della classe
GT, nella quale
Emil Assentato e Jeff Segal hanno regalato la sua prima vittoria alla nuova
Ferrari 458, piazzandola addirittura al sesto posto assoluto della classifica finale.
Grand-Am - Homestead - Gara
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