Francesco Sini adesso ci crede sul serio. Il 31enne pilota abruzzese, dopo avere colto a
Monza un eccellente terzo posto in Gara 2, celebrando in questo modo il debutto del team
Solaris Motorsport nella
International Superstars Series, è più che mai intenzionato a ripetersi a
Imola.
Sul circuito del Santerno, in occasione del secondo appuntamento del calendario in programma tra poco meno di due settimane (il 21 e 22 aprile),
Sini sarà “osservato speciale” in quanto di diritto nella rosa dei probabili protagonisti. Merito anche dello sviluppo che la squadra italo-svizzera ha portato avanti sulle
Chevrolet Lumina CR-8, in vista di poter schierare al via anche una seconda “supercar” americana spinta dal poderoso V8 da 6.2 litri.
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Il weekend di Monza è stato semplicemente incredibile, nonostante fosse iniziato con alcuni problemi all’idroguida che hanno in parte condizionato le qualifiche e un contatto in Gara 1 che mi ha costretto al ritiro dal mio quinto piazzamento dopo una buona rimonta. - ha commentato
Sini -
Il team è stato in grado di mettere velocemente a posto la vettura e in Gara 2 è arrivato il primo podio".
Un podio conquistato davanti a 31.000 spettatori, in una volata conclusiva che lo ha visto giungere sul traguardo ad appena 1”602 dalla
Mercedes del vincitore
Vitantonio Liuzzi e praticamente incollato alla
Jaguar di Max Pigoli, con la
BMW di Thomas Biagi e l’
Audi RS5 di Gianni Morbidelli immediatamente dietro a completare un fantastico “trenino” di cinque vetture di altrettanti differenti marchi.
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A Imola credo che potremo nuovamente lottare per il podio, anche se in quella occasione vedo maggiormente favorite dalle caratteristiche del tracciato Audi e BMW. - ha aggiunto
Sini -
Avrò un handicap di 10 Kg di zavorra, ma confido sicuramente in quello che ritengo sia il vero punto di forza della Chevrolet: un bassissimo degrado delle gomme Hankook, con le quali abbiamo subito trovato un ottimo feeling riuscendo a preservarle bene fino all’ultimo. A Monza ho realizzato il mio giro più veloce a due tornate dalla bandiera a scacchi e questo la dice tutta sul grado di competitività".
Tutta da vedersi, dunque, in questo round numero 2 della
International Superstars Series che non mancherà di riservare tanti nuovi spunti di elevato interesse tecnico ed agonistico.
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Sarà ancora una volta una bella lotta. Poi la pista di Imola, dove ho già corso in Superstars nel 2010, è una delle mie favorite in assoluto. - ha aggiunto
Sini -
Credo che per il pubblico, in pista e in televisione, si preannunci un altro spettacolo da non perdere assolutamente a nessun costo".
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