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Domenicali: "Una vittoria che dà una grande carica!"

Per il responsabile Ferrari il successo non cancella le carenze della F2012, ma dà morale

Domenicali:
La Scuderia Ferrari ha vinto il Gp della Malesia grazie all’ennesima straordinaria prestazione di Fernando Alonso. Questo è il successo numero 217 in 833 Gran Premi disputati nella storia della Scuderia che porta a 19 il numero di annate consecutive in cui è riuscita a conquistare almeno un Gp. Quello di oggi è il successo numero 6 a Sepang, il numero 28 nella carriera di Fernando Alonso che aveva già trionfato due volte su questo circuito. Grazie ai 25 punti portati a casa oggi, Fernando torna in Europa in testa alla classifica del Campionato Piloti mentre Felipe, che ha terminato la gara in quindicesima posizione, deve ancora conquistare un punto. La Scuderia si trova al terzo posto nella classifica Costruttori. Stefano Domenicali: “Un successo incredibile, assolutamente inatteso ma non per questo meno bello ed emozionante! Fernando è stato ancora una volta straordinario, guidando con freddezza e determinazione, riuscendo a tirare fuori tutto il meglio possibile da questa vettura e da condizioni meteorologiche molto variabili. La vittoria odierna non cambia di una virgola la nostra situazione: sappiamo che in questo momento non abbiamo una macchina competitiva per lottare per la vittoria in condizioni normali e che dobbiamo lavorare moltissimo per recuperare. E’ chiaro che questo successo ci deve dare ancora più motivazione perché dimostra che questo è un campionato incertissimo, dove tutto può accadere. Un piccolo progresso di prestazione può farci fare un bel passo avanti rispetto ad altre squadre. Felipe ha sofferto troppo per il degrado delle gomme anteriori, che lo ha portato a fare una sosta in più del compagno di squadra: è un momento particolarmente difficile per lui perché non riesce ad interpretare al meglio una vettura che, oggettivamente, è molto difficile da guidare. Il nostro compito è quello di stargli vicino come deve essere in un team unito come il nostro. Ora godiamoci questo momento per qualche ora ma da domani dobbiamo essere di nuovo in fabbrica a spingere sullo sviluppo di questa F2012. Infine, voglio fare i complimenti alla Sauber, che ha ottenuto oggi il miglior risultato della sua storia, e a Sergio Perez, un giovane della Ferrari Driver Academy che ha confermato il suo grande talento”. Fernando Alonso: “E’ stata una gara incredibile! Sono felicissimo, per me e per tutta la squadra: sono orgoglioso di questo gruppo fantastico. In un momento difficile come quello che stiamo attraversando nessuno ha mollato la presa, anzi abbiamo moltiplicato gli sforzi per cercare di recuperare. La strategia è stata perfetta, i meccanici sono stati impeccabili, gli ingegneri hanno preparato al meglio la vettura e io ho guidato al massimo per tutti i 56 giri della corsa. Non avrei scommesso nulla su questa vittoria e penso che chi ha puntato su di noi ha incassato una bella cifra! All’arrivo ai box dopo il giro di rientro non sapevo nemmeno dove dovevo parcheggiare la vettura: vincere con tutti i problemi che abbiamo è qualcosa di straordinario. Sul bagnato andavo molto bene ma poi quando la pista si è asciugata sono venute fuori le nostre carenze. Sergio si è avvicinato tantissimo e io cercavo di rimanere sull’unica linea asciutta: se voleva passarmi doveva rischiare qualcosa. Ieri lui ed io eravamo nono e decimo e oggi ci siamo ritrovati a lottare per la vittoria: ciò dimostra quanto sia imprevedibile questo campionato. Il nostro obiettivo era cercare di limitare i danni in queste prime gare del campionato e adesso ci ritroviamo addirittura in testa alla classifica. Ora dobbiamo assolutamente migliorare la prestazione, già nelle gare di Cina e Bahrain. Dobbiamo rimetterci subito al lavoro per trovare almeno quei due o tre decimi che ci possono far rientrare nella lotta per le prime posizioni”. Felipe Massa: “Prima di tutto voglio fare i complimenti a Fernando per questa bellissima vittoria, frutto di una gara fantastica: è un successo molto importante per tutta la squadra, anche se non deve farci dimenticare che il livello della nostra macchina non è ancora all’altezza dei migliori. E’ ovvio che io sia deluso del mio risultato. All’inizio le cose andavano bene ed ero in grado di lottare con i piloti che mi erano immediatamente davanti. Quando la pista si stava asciugando ho sofferto in maniera progressiva del degrado degli pneumatici e non riuscivo più a tenere un buon passo. Abbiamo scelto di seguire quello che aveva fatto Rosberg davanti a me, anche lui apparentemente in difficoltà con le gomme, ma non ha funzionato e abbiamo perso tanto tempo con questa sosta supplementare, considerato anche che gli altri sono rimasti in pista una decina di giri in più prima di passare agli pneumatici da asciutto. E’ importante cercare di approfondire le ragioni per cui ci sia una differenza di rendimento così forte fra le nostre vetture ma, in assoluto, la nostra speranza è di avere una macchina più competitiva nel più breve tempo possibile”. Pat Fry: “Questo successo è una bellissima ricompensa per tutti gli sforzi che stiamo facendo qui in pista e a casa in fabbrica per cercare di raddrizzare una stagione subito in salita. Peraltro, questo risultato non ci deve far pensare che, improvvisamente, tutti i nostri problemi si siano risolti da soli: non è così e ne siamo tutti perfettamente consapevoli. Fernando ha fatto una gara fantastica, spingendo per tutta la durata della corsa sempre con grande attenzione, senza mai strafare. La F2012 sembra comportarsi in maniera molto diversa a seconda delle condizioni in cui si trova a girare: oggi ci sono stati dei momenti in cui era assolutamente competitiva, altri in cui era in difficoltà. Avevamo già visto a Melbourne il venerdì che sull’asfalto umido la situazione non era male e oggi è andata ancora meglio. Alla fine Perez era molto veloce anche perché le sue Hard lavoravano meglio in quelle condizioni rispetto alle Medium di Fernando. Un altro fattore decisivo per il successo di oggi è stato il lavoro ai box e al muretto: in ogni pit-stop Fernando è riuscito o a guadagnare delle posizioni oppure a restare davanti agli inseguitori. Felipe ha fatto una buona partenza ma ha sofferto particolarmente con gli pneumatici anteriori quando la pista andava asciugandosi. Abbiamo cercato di rimediare facendogli fare una sosta extra ed è chiaro che ciò gli è costato del tempo prezioso. Dobbiamo cercare di capire perché la vettura risulta essere per lui ancora più instabile nel comportamento rispetto a quanto non lo sia per il suo compagno di squadra: è uno degli obiettivi del lavoro dei prossimi giorni, insieme, ovviamente, alla ricerca di quei decimi di prestazione che ancora ci mancano”.

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