Pal Varhaug è uscito vincitore al termine della grande battaglia che ha animato
gara 2 del primo round dell'
Auto Gp World Series, a
Monza. Scattato dalla settima posizione sulla griglia di partenza, in virtù dell'inversione delle prime otto dell'ordine di arrivo della prima frazione, il pilota norvegese è stato bravo a tenersi lontano dai guai, ma deve anche ringraziare i ragazzi del
team Virtuosi UK (squadra nata solo nel 2012!) per averlo rimandato in pista al comando del gruppo dopo il pit stop obbligatori.
Ma andiamo con ordine, perchè di cose da raccontare su questa gara ce ne sono tante. Al via il poleman,
Antonio Spavone ha fatto pattinare troppo le gomme della sua monoposto ed il russo
Max Snegirev è stato bravo ad approfittarne per portarsi al comando, tallonato da
Giacomo Ricci.
Il pilota italiano le ha provate davvero tutte per portarsi al comando nei primi giri di gara, arrivando anche a mettere le ruote sull'erba nella percorrenza del Curvone, ma il portacolori della
Campos Racing è stato impeccabile nel rintuzzare ogni attacco.
Snegirev poi però ha deciso di anticipare il momento del suo pit stop, rientrando ai box proprio in coincidenza dell'apertura della finestra per le soste, venendo imitato anche da
Chris Van der Drift, che seguiva in terza posizione.
A questo punto al comando del gruppo è rimasto un quintetto indiavolato, composto da
Ricci, Pal Varhaug, Antonio Spavone, Adrian Quaife-Hobbs e Sergio Campana. Tutti loro hanno atteso l'ottavo giro, quindi l'ultimo disponibile, per effettuare la sosta e bisogna dire che i pit stop si sono rivelati decisivi.
Le vetture di testa, infatti, si sono ripresentare in pista in un altro ordine, con
Varhaug tallonato da
Spavone e a seguire
Ricci, Campana e Quaife-Hobbs. Quest'ultimo poi è stato immediatamente scavalcato da
Van der Drift. La cui scelta di anticipare il pit non ha pagato troppo invece per
Snegirev, che si è ritrovato settimo.
Nel corso del decimo giro però è arrivato un altro colpo di scena:
Campana ha attaccato
Ricci all'esterno della
Prima Variante, finendo lungo. Nel rientrare in pista poi il campione in carica della F3 Italia ha urtato nel posteriore la monoposto del pilota della
Zele Racing, mandandolo in testacoda e costringendolo al ritiro.
Ad approffittarne sono stati quindi
Van der Drift e Quaife-Hobbs che, complice anche un "dritto" di
Spavone, si sono ritrovati rispettivamente in seconda e terza posizione. A sua volta però anche
Varhaug ha sfruttato questa situazione per fare il vuoto alle sue spalle ed involarsi solitario verso la vittoria.
La direzione gara ha deciso di punire la manovra di
Campana con un
drive through, ma il modenese non è riuscito neppure a scontare la sua sanzione, venendo tamponato da
Victor Guerin alla Prima Variante un giro più tardi. Un contatto che lo ha costretto a rientrare ai box e ad alzare bandiera bianca, concludendo un weekend davvero nero (ieri era stato penalizzato di 1' per un'infrazione al pit stop, perdendo la seconda posizione) mentre il portacolori della
Super Nova ha proseguito senza l'ala anteriore, finendo però sotto investigazione da parte dei commissari.
A questo punto le posizioni si sono stabilizzate fino alla bandiera a scacchi, con
Varhaug che andato a conquistare una meritata vittoria, precedendo
Van der Drift e Quaife-Hobbs. Ottimo poi il quarto posto di
Sergey Sirotkin, autore di una grande rimonta dopo aver preso il via dal fondo dello schieramento, in 14esima posizione.
Antonio Spavone invece ha concluso la top five, precedendo alla fine
Max Snegirev. Seguono poi
Adderly Fong, Giancarlo Serenelli, Facundo Regalia e Giuseppe Cipriani. Da segnalare anche il ritiro di
Daniel de Jong, che era stato terzo in gara 1: la monoposto della
MP Motorsport deve aver accusato sicuramente qualche problema di natura tecnica perchè il pilota olandese si è reso protagonista di una lunga serie di "dritti" prima di rientrare ai box e fermarsi.
AUTO GP, Monza, 11/03/2012
Classifica gara 2
1. Pal Varhaug - Virtuosi UK - 14 giri 23'48"744
2. Chris Van der Drift - Manor MP Motorsport - +3”519
3. Adrian Quaife-Hobbs - SuperNova International - +4”445
4. Sergey Sirotkin - Euronova Racing - +4”520
5. Antonio Spavone - Euronova Racing - +9”839
6. Max Snegirev - Campos Racing - +12”332
7. Adderly Fong - Ombra Racing - +20”060
8. Giancarlo Serenelli - Ombra Racing - +23”840
9. Facu Regalia - Campos Racing - +26”135
10. Giuseppe Cipriani - Campos Racing - +1 giro
11. Victor Guerin - SuperNova International - +1 giro
12. Michele La Rosa - MLR71 - +1 giro
13. Sergio Campana - MLR71 - +3 giri
14. Giacomo Ricci - Zele Racing - +5 giri
15. Matteo Beretta - Ombra Racing - +7 giri
16. Daniel de Jong - Manor MP Motorsport - +8 giri
Giro più veloce: il 13. di Sergey Sirotkin, Euronova Racing, in 1'36"958, media 215.09 km/h
Classifica Piloti: 1. Varhaug e Quaife-Hobbs 38; 3 .Van der Drift 25; 4. De Jong 15; 5. Regalia 14; 6. Snegirev, Spavone e Sirotkin 12; 9. Ricci 8; 10. Serenelli 5; 11. Fong 4; 12. Cipriani e Campana 1.
Classifica Under 21: 1. Quaife-Hobbs 41; 2. Varhaug 38; 3. Sirotkin 22; 4. Regalia e Spavone 20; 6. De Jong 15; 7. Guerin 12; 8. Beretta 4.
Classifica Team: 1. Manor MP Motorsport 40; 2. SuperNova International e Virtuosi UK 38; 26; 4. Campos Racing 26; 5. Euronova Racing 24; 6. Ombra Racing 9; 7. Zele Racing 8; 8. MLR71 1.
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