Il suono del motore
Renault nella chicane di Barcellona è diverso da qualsiasi altro V8: e siccome i propulsori sono “congelati” nello sviluppo, quando qualcosa cambia nel paddock si scatenano subito le voci. La
Red Bull RB8 ha una intonazione strana, ma non.. stecca.
Si dice che
i motoristi di Viry-Chatillon siano riusciti a trovare il modo di far soffiare gli scarichi in fase di rilascio del motore, nonostante i vincoli che la FIA ha imposto nelle mappature della centralina unica Mes.
Le squadre hanno continuato la ricerca sugli scarichi, cercando di ritrovare almeno parzialmente i risultati di carico che si erano ottenuti soffiando i gas roventi al piede dei diffusori posteriori.
Charlie Whiting e i suoi collaboratori sarebbero stati messi
sull'avviso che Renault e anche Mercedes si starebbero spingendo a sperimentare soluzioni di motore che potrebbero aggirare almeno in parte i vincoli della FIA: l'organo Federale vuole scongiurare che qualsiasi forma o posizione dello scarico possa produrre un vantaggio aerodinamico.
Ogni costruttore nella centralina può inserire cinque mappature:
la FIA ha intenzione di aggiornare il software della centralina MES (McLaren Electronic System) prima del Gp di apertura della stagione a Melbourne per fare in modo di controllare gli eventuali “furbi”.
Il dubbio legittimo, però, è che i tecnici elettronici McLaren (e di conseguenza i motoristi Mercedes) possano studiare un software specifico perché sono loro stessi a sviluppare i sistemi della ECU FIA.
Il timore è che qualche squadra riesca a tenere aperte le farfalle in fase di rilascio più di quanto sia consentito dai regolamenti, per contribuire ad aumentare il flusso dei gas di scarico con una mancata accensione di una o più candele.
Oltre a generare carico aerodinamico, infatti,
il sistema consentirebbe di disporre di una sorta di controllo di trazione nella fase di uscita dalle curve, nella prima fase di accelerazione. Insomma: fatta la regola, trovato l'inganno?
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