Quelli cominciati oggi a
Phillip Island, e che dureranno fino a mercoledì, non sono test ufficiali del
Mondiale Superbike, ma potranno dare comunque delle indicazioni molto interessanti su quelli che potranno essere i valori in campo nel round di apertura della stagione 2012, perchè sono ben 18 i piloti che si sono presentati al via in Australia.
Stando ai tempi ufficiosi, a svettare nella prima giornata è stato
Tom Sykes. Il portacolori della
Kawasaki è riuscito a mettere tutti in fila sfoderando un crono di 1'33"0, realizzato con una gomma mordiba, ma da gara. Parliamo comunque di una prestazione ancora lontana dal record del tracciato.
Accreditato di un tempo più alto di tre decimi rispetto a quello del britannico c'è poi il campione del mondo in carica
Carlos Checa, che non sembra aver risentito troppo dei 6 kg arrivati a zavorrare la sua
Ducati 1198 del team Althea da quest'anno.
Terzo tempo, identico a quello di
Checa, per
Eugene Laverty, che con la sua
Aprilia RSV4 è riuscito ad essere più veloce del compagno di squadra
Max Biaggi, solamente sesto e protagonista anche di un contatto senza conseguenze con la
Ducati di Maxime Berger.
Tra le due moto della Casa di Noale si sono inserite le due
BMW S1000RR ufficiali di
Marco Melandri e Leon Haslam, con il ravennate che è stato bravo a mettere circa tre decimi tra sé ed il britannico, che comunque ha un anno di esperienza alle spalle sulla moto bavarese.
In settima ed ottava posizione seguono poi le due
Ducati del Liberty Racing con Jakub Smrz e Sylvain Guintoli, tallonate dall'altra
Kawasaki di Joan Lascorz e dalla moto gemella di
Maxime Berger.
Fuori dalla top ten entrambe le
BMW della Motorrad Italia, con
Michel Fabrizio che si è dovuto accontentare dell'undicesimo riscontro cronometrico ed
Ayrton Badovini che invece è addirittura 14esimo. Chiude 16esimo
Davide Giugliano: il campione in carica della Stock 1000 si è resto anche protagonista di una scivolata, ma si è messo dietro l'altro rookie
Lorenzo Zanetti.
Da segnalare, infine, la caduta ad alta velocità di
John Hopkins, nella quale l'americano si è procurato nuovamente una
frattura alla mano destra, che potrebbe anche costringerlo a saltare la gara di apertura della stagione 2012.
WORLD SUPERBIKE, Phillip Island, 13/02/2011
Prima giornata di test (tempi ufficiosi)
1. Tom Sykes - Kawasaki - 1'33"0
2. Carlos Checa - Ducati - 1'33"3
3. Eugene Laverty - Aprilia - 1'33"3
4. Marco Melandri - BMW - 1'33"4
5. Leon Haslam - BMW - 1'33"7
6. Max Biaggi - Aprilia - 1'33"7
7. Jakub Smrz - Ducati - 1'34"0
8. Sylvain Guintoli - Ducati - 1'34"1
9. Joan Lascorz - Kawasaki - 1'34"1
10. Maxime Berger - Ducati - 1'34"3
11. Michel Fabrizio - BMW - 1'34"4
12. Leon Camier - Suzuki - 1'34"5
13. David Salom - Kawasaki - 1'34"9
14. Ayrton Badovini - BMW - 1'35"0
15. David Johnson - BMW - 1'35"7
16. Davide Giugliano - Ducati - 1'35"8
17. Lorenzo Zanetti - Ducati - 1'37"1
Top Comments