Nei giorni scorsi aveva mostrato di essere decisamente in crescita ed oggi è riuscito a mettere anche la sua firma nell'edizione 2012 della
Dakar, nonostante nella classifica generale stia viaggiando ad oltre tre ore dai primi. Stiamo parlando di
Joan Barreda Bort, che nella decima tappa ha regalato alla
Husqvarna la sua prima vittoria di speciale, riuscendo ad essere uno dei pochi in grado di completare i 377 km previsti tra Iquique ed Arica senza commettere la minima sbavatura.
Con un tempo complessivo di 4.18'43", lo spagnolo ha preceduto di circa 1'30" la
KTM di Marc Coma, che a sua volta si è messo dietro di un paio di minuti la moto gemella del leader
Cyril Despres. Per i due principali aspiranti al successo oggi non è stata una giornata facile come le altre: entrambi hanno commesso un errore di navigazione nei pressi del 161esimo chilometro, trovandosi poi costretti a costeggiare una gola per diverse centinaia di metri in quel frangente.
Il tempo perso con questo errore, ma anche l'ottimo passo di
Barreda Bort, gli ha impedito quindi di duellare per la vittoria di tappa, ma non di rendere la gara ancora più entusiasmante, visto che con in tempo recuperato oggi
Coma si è riportato a soli 21" da
Despres: veramente niente se si pensa che hanno completato oltre 33 ore di prove speciali!
Alle loro spalle si consolida sempre di più la terza piazza della
Yamaha di Helder Rodrigues, oggi quarto al traguardo dopo essersi visto regalare la tappa di ieri per la penalità di 15' imposta alle due
KTM per aver sostituito il motore. Ora il portoghese viaggia con un ritardo di circa 45' nei confronti della coppia di testa, ma oltre mezzora di vantaggio sull'inseguitore
Jordi Viladoms.
Quest'ultimo è riuscito a chiudere la speciale odierna al quinto posto, approfittando anche degli errori di navigazione commessi da tutti i piloti del suo gruppetto nella parte conclusiva del percorso. Al km 238, infatti,
Ruben Faria, Juan Pedrero Garcia, Felipe Zanol e Gerard Farres Guell hanno tutti puntato verso nord invece che verso nord-est, riuscendo comunque tutti a ritrovare la strada successivamente.
Ad avere la peggio tra tutti è stato senza dubbio
Pedrero Garcia, che pochi chilometri più tardi è stato costretto anche a fermarsi per un problema al motore della sua
KTM. Una citazione poi la merita anche
Paulo Goncalves, staccato di quasi 20' all'arrivo, ma leader fino al
CP2, prima di cominciare a perdere sensibilmente terreno: un vero peccato per l'
Husqvarna che avrebbe anche potuto ambire ad una giornata trionfale.
Positiva anche la prova di
Alessandro Botturi, ancora una volta primo degil italiani e a ridosso delle prime dieci posizioni. Al momento il portacolori della
Bordone Ferrari è virtualmente decimo nella classifica generale (posizione che ieri gli era sfuggita solo per una penalità di 5 minuti). La sua risalita a questo punto dipende da quanto si attarderà
Pedrero Garcia per i suoi problemi tecnici.
Da segnalare, infine, anche le noie patite ancora da
David Casteu: dopo aver perso oltre un'ora ieri per un problema di motore, oggi il francese della
Yamaha ha pagato una buona mezzora per un'avaria elettronica. Per lui ormai le posizioni di vertice sono solo un miraggio.
33. DAKAR, Decima tappa, 11/01/2012
Classifica generale Moto
1. Despres - Ktm - 33.07'39"
2. Coma - Ktm - + 0'21"
3. Rodrigues - Yamaha - + 45'56"
4. Viladoms - Ktm - + 1.18'52"
5. Svitko - Ktm - + 1.24'38"
6. Farres Guell - Ktm - + 1.35'21"
7. Goncalves - Husqvarna - + 1.41'41"
8. Ullevalseter - Ktm - + 1.56'22"
9. Pain - Yamaha - + 2.08'22"
10. Botturi - + 2.15'51"
Top Comments