Non poteva cominciare meglio l’avventura cilena per l’
Husqvarna Rallye Team by Speedbrain. Nella difficile e lunga speciale ad anello con partenza ed arrivo da Copiapo – la prima in Cile - il pilota portoghese,
Paulo Goncalves ha conquistato il terzo gradino ipotetico del podio della prova, alle spalle dei due leader della gara,
Marc Coma e Cyril Despres.
La speciale era divisa in due con un tratto in asfalto in mezzo lungo 58 chilometri. La prima era più veloce, tecnica al‘inizio, su una ripida mulattiera, e poi via via sempre più veloce su una pista larga. La seconda era la classica tappa ad anello di Copiapo, sabbia, sabbia e dune. E‘ stato bravo a contenere gli attacchi degli avversari
Joan Barreda – soprannominato Dinamite, un nickname che si porta dietro dai tempi del cross – che ha chiuso in 13.posizione. Era partito benissimo nella mattinata ma ha poi commesso un piccolo errore di navigazione che gli è costato una decina di minuti.
Va detto che i distacchi nella classifica, al termine delle due speciali sono molto contenuti e in 20 minuti figurano ben 18 piloti.
Josè Manuel Pellicer aspettava le dune per sfogarsi e trovare il buon feeling con la sua Husqvarna 499 TT by Speedbrain: ha conquistato la 21. posizione ed ora in classifica assoluta occupa la 25. piazza proprio alle spalle di Barreda.
Paulo Goncalves: "
Sono partito decimo questa mattina e la prima speciale aveva un terreno duro, veloce, ed imponeva un ritmo abbastanza rapido ma cauto. La seconda ps era tipica della Dakar: una classica con tanta sabbia, dune, e tanto fuoripista. Io sono stato concentrato e attento a non commettere errori perchè sapevo che era quello che contava oggi. Ho viaggiato quasi sempre da solo, a parte un momento quando ho trovato Ruben Faria che probabilmente si era perso. Sono contento del risultato, ora sono quarto in classifica a meno di sei minuti dal terzo, e questo è importantissimo per tutto il team".
Joan Barreda: "
Partito dalla terza posizione ho cercato di andare forte e di riprendere subito i primi. Ce l’ho fatta e ho raggiunto Despres al rifornimento, ma Coma era più avanti di noi. Se avessi ripreso Marc e fossi riuscito a viaggiare con lui mi avrebbe favorito nella navigazione e avrei tenuto un ritmo più veloce. Al km 270 ho fatto un errore di navigazione, per circa 7 km, e l’ho pagato una decina di minuti. Poi verso la fine mi sono trovato con Viladoms e Ullevalseter e siamo arrivati più o meno insieme al traguardo".
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