Petter Solberg è finalmente riuscito a fare suo il
Memorial Bettega del Motor Show di Bologna. Il norvegese inseguiva questo successo già da qualche anno ed è riuscito a rifarsi per quello che gli era sfuggito un anno fa nella finalissima contro
Sebastien Ogier.
Oggi sulla sua strada invece ha trovato la grande rivelazione dell'edizione 2011, ovvero il centauro
Andrea Dovizioso, che contro ogni pronostico ha centrato la finale, contendendo il successo al pilota norvegese fino alla "bella": per vincere la sfida che metteva in palio il gradino più alto del podio, infatti, bisognava ottenere tre vittorie di manche e non era più il giro veloce a fare da discriminante in caso di pareggio.
Dopo quattro manche tiratissime, che avevano visto due vittorie a testa per i contendenti (con anche una toccata contro le protezioni del pilota nordico), nella quinta sfida sembrava tutto fatto per
Solberg, che aveva tagliato il traguardo del primo giro con oltre 1" di margine su
"Dovi", quando una foratura sulla sua
Citroen DS3 WRC ha rimesso tutto in discussione: bandiera rossa e manche da rifare.
Alla ripartenza però l'ex campione del mondo è stato più freddo del pilota di
MotoGp e lo ha nuovamente staccato di oltre un secondo nel primo giro, riuscendo a poi a limitare i danni nella tornata successiva e andando a centrare una meritata vittoria, che è molto significativa anche per un altro motivo: sul podio
Solberg ha annunciato che questa era la sua ultima gara con i colori della Citroen.
Bisogna anche dire che
Petter ieri ci aveva visto lungo quando aveva detto che
Dovizioso aveva dimostrato di avere del talento, anche se forse oggi non si sarebbe aspettato di doversi giocare la vittoria contro di lui.
Del resto, nessuno avrebbe potuto immaginare che il pilota romagnolo sarebbe stato in grado di eliminare
Jari-Matti Latvala in un derby tutto
Ford che valeva l'accesso alla finale. Nella prima manche il centauro ha staccato addirittura di oltre un secondo il finlandese, che poi si è rifatto nella seconda, arrendendosi però in virtù di un peggior giro veloce.
Stessa sorte che gli è capitata nella "finalina" per il terzo posto, nella quale si è inchinato al vincitore del
Bettega Night Sprint,
Kris Meeke, che a sua volta era stato eliminato allo stesso modo da
Solberg nella semifinale. Nella prima manche è stato il pilota della
Mini ad avere la meglio, venendo poi sconfitto in quella successiva. Un giro in 45"82 però ha fatto la differenza a favore del britannico.
Eliminati tutti dopo i gironi eliminatori invece
Luca Pedersoli, Tony Cairoli, Andrea Navarra e Piero Longhi. Quello che è uscito con le ossa meno rotte è stato il campione del
Trofeo Rally Terra, vincitore di tutte le sfide con
Longhi, che quindi ha abbandonato senza riuscire ad imporsi in neppure una manche.
Bilancio in pareggio invece tra
Cairoli e Navarra, che si sono portati a casa una sfida a testa. L'iridato di
Motocross non è riuscito a brillare come
Dovizioso, ma almeno nel finale è riuscito a mostrare una crescita importante, arrivando a circa 1"5 dai tempi dei primi.
Memorial Bettega - Motor Show - Finale 1° e 2° Posto
Memorial Bettega - Motor Show - Finale 3° e 4° Posto
Memorial Bettega - Motor Show - Semifinali
Memorial Bettega - Motor Show - Gironi di Qualificazione
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