Non poteva avere epilogo migliore il ritorno alle corse della Henry Morrogh Racing Drivers School, che con
Massimo Torre, capo-istruttore della scuola, si è aggiudicata il Winter Trophy nella F2000 Light andato in scena lo scorso weekend a Varano de Melegari. Il 25enne, assente dai campi di gara dal 2007, è riuscito a capitalizzare al meglio la pole position ottenuta nella prima sessione di qualifiche ed il terzo tempo fatto registrare nella seconda qualifica, vincendo entrambe le gare.
In Gara 1 il napoletano è stato bravo a sfruttare una buona partenza e ad amministrare il vantaggio accumulato già nella prima tornata, limitandosi a controllare negli specchietti
Luca Spiga e
Jakus Simiechowski, giunti rispettivamente secondo e terzo. “
Dopo quattro anni di assenza dalle corse avevo una gran voglia di tornare a correre – ha commentato Torre, soddisfatto –
credo che questa sia stata la spinta più forte. Coronare il ritorno in pista con una pole e due vittorie ha riempito di gioia e soddisfazione tutto il team. Nelle qualifiche, soprattutto durante il secondo turno, abbiamo avuto qualche problema all’impianto frenante che ci ha costretti a fare pochissimi giri, ma siamo riusciti ad ottenere un buon terzo posto che ci ha poi permesso di vincere anche Gara 2”.
La seconda manche è stata caratterizzata dal drive-through inflitto a Spiga, scattato in anticipo dalla prima casella, e dal ritiro di Simiechowski. Tutto facile per Massimo Torre, che ha quindi nuovamente condotto la sua Dallara 302 – Mugen Honda in testa al gruppo, chiudendo con 8 secondi di distacco su
Pietro Peccenini e 17 su Spiga, bravo ad artigliare il terzo gradino del podio in rimonta. Più sfortunato il weekend di
Giovanni Ciccarelli, amministratore della Henry Morrogh Racing Drivers School, che tradito dal cambio non è riuscito a transitare sotto la bandiera a scacchi. Un fine settimana comunque memorabile per la scuola piloti guidata dal “giovane” irlandese, che alla bella età di 80 anni, è salito sul gradino alto del podio per ritirare il trofeo riservato ai team.
“
Una vittoria era proprio ciò che serviva alla scuola per rilanciarsi definitivamente – ha chiuso Massimo Torre –
l’impegno profuso da Henry, Giovanni e da tutta la squadra è stato ripagato alla grande. Infine vorrei sottolineare che le vetture con le quali abbiamo conquistato il Winter Trophy (due Dallara 302 motorizzate Mugen Honda ndr) sono esattamente quelle messe a disposizione dei nostri allievi”.
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