Nel weekend di
Valencia ci saranno tante occasioni per rendere omaggio a
Marco Simoncelli, ma inevitabilmente in
casa Gresini si dovrà anche cominciare a parlare del futuro. Dopo
Sepang il team manager aveva anche pensato di chiudere la sua squadra, ma poi a mente fredda ha capito che lasciare tante persone senza lavoro non era sicuramente il modo migliore per ricordare
"SuperSic".
La squadra dell'ex pilota imolese inoltre dovrebbe continuare ad avere a disposizione una
Honda RC213V ufficiale, quindi è normale che fuori dal suo box si stia per creare la fila per salire in sella a quella che sarebbe dovuta essere la moto di Simoncelli. I nomi più caldi al momento sarebbero tre e sono quelli di
Andrea Iannone, Stefan Bradl e Alvaro Bautista. Non bisogna sottovalutare però anche la candidatura di
Randy De Puniet.
Diverse settimane fa
Iannone ha detto no ad un'offerta della
Ducati Pramac, annunciando la sua decisione di rimanere un'altra stagione in
Moto2, ma non capita tutti i giorni di avere l'opportunità di guidare una Honda ufficiale, quindi il pilota di Vasto ci potrebbe ripensare. Non bisogna dimenticare poi che
San Carlo sarà ancora lo sponsor principale del team, quindi l'essere italiano può essere una carta importante per lui.
Così come l'essere tedesco invece lo può essere per
Bradl: complice l'assenza quasi certa di
Marc Marquez, a
Valencia Stefan conquisterà la corona di campione del mondo della
Moto2 e quindi potrebbe essere allettato dal salto di categoria. Senza contare che la stessa
Dorna spinge per avere un pilota tedesco nella classe regina.
Diverso il discorso di
Bautista: lo spagnolo ha già mostrato un potenziale decisamente interessante in
MotoGp, mettendo insieme delle prestazioni interessanti nella seconda parte della stagione nonostante disponga di una "misera"
Suzuki. E la Casa di Hamamatsu sembra sempre più orientata verso l'uscita dalla classe regina. Ecco quindi che
Alvaro (che è seguito anche da Lucio Cecchinello) sarebbe un pezzo molto pregiato sul mercato.
Infine, come detto, non bisogna considerare escluso a priori
Randy De Puniet. Il francese sembrava destinato a sbarcare nel
Mondiale Superbike, ma ora potrebbe ripensarci. La
Elf è pronta ad appoggiare la sua candidatura, ma gli altri tre nomi per il momento sembrano essere più interessanti.
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