Marco Melandri è stato senza dubbio una delle principali rivelazione del
Mondiale Superbike 2011. Complice anche l'infortunio di
Max Biaggi, il ravennate sembra avere buone possibilità di chiudere la sua prima stagione tra le derivate di serie con i galloni di vice-campione del mondo, ma la sua situazione purtroppo non è tutta rose e fiori.
Nei primi giorni di agosto, infatti, la
Yamaha ha annunciato la sua intenzione di lasciare la
Superbike in veste ufficiale a partire dalla prossima stagione. Una doccia fredda per
Melandri, che solo pochi giorni prima aveva trovato un accordo per rimanere nel Factory Team anche nel 2012.
Tuttavia, per lui le offerte al momento non mancano, come ha confermato anche il suo manager
Alberto Vergani a Radio Rombo. In fila per accaparrarsi i suoi servigi non ci sarebbe solo il
ParkinGo Racing, che dall'anno prossimo gestirà le R1 ex ufficiali, ma anche la
BMW e, udite udite, anche l'
Aprilia.
L'interesse della Casa bavarese non è un mistero, visto che già nella passata stagione
Marco era stato vicinissimo a diventarne il pilota di punta prima di accasarsi in
Yamaha. La novità invece è senza dubbio l'interesse dell'
Aprilia, soprattutto perchè, stando a quanto ha riferito
Vergani, questa al momento sembra essere la strada più percorribile.
Occorre fare un po' di chiarezza però:
Melandri non dovrebbe entrare a far parte della squadra ufficiale, dove il ruolo di leader continuerebbe ad interpretarlo
Max Biaggi. L'idea sarebbe piuttosto quella di fornire ad una squadra satellite una
RSV4 identica a quella del "Corsaro", che poi riceverebbe anche tutti gli aggiornamenti nel corso della stagione.
Insomma, si parla di un trattamento identico a quello che ha avuto quest'anno Marco Simoncelli dalla Honda in MotoGp. Del resto, con un
Leon Camier che dopo due anni non è ancora riuscito ad esprimere al meglio il suo talento, all'Aprilia farebbe veramente comodo un pilota del calibro di Melandri.
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