Sebastian Vettel non si diverte: il leader del mondiale piloti non prende rischi nella prima giornata di prove libere caratterizzata da improvvisi scrosci di pioggia e rapide schiarite. Il tedesco della Red Bull non fa mistero di averci capito ben poco e il decimo tempo a quasi un secondo e mezzo dal compagno Webber non sembra comunque preoccuparlo...
“Penso di aver imparato tanto quanto voi – ha commentato Seb –
non molto di più. E’ stata una giornata molto difficile perché il meteo è cambiato in continuazione. Purtroppo sul bagnato abbiamo potuto utilizzare un solo set di gomme intermedie”.
“Ora è facile immaginarsi che tempo farà nei prossimi giorni – ha aggiunto Vettel –
la pioggia è un elemento da tenere in conto e bisognerà vedere quanta ne cadrà da qui a domenica. Cercheremo di mettere da parte più informazioni possibili, senza consumare troppo i fretta i set di gomme utili nel prosieguo del week-end”.
Il tedesco ha coperto solo un run completo con le gomme slick.
“
Siamo riusciti a percorrere qualche giro sull’asciutto – ha concluso il campione del mondo in carica –
e lavorando sull’ala anteriore abbiamo ottenuto risultati ineteressanti. E' difficile valutare i tempi sul giro ottenuti dai singoli nella giornata odierna e non riesco a capire a che punto siamo, anche se la monoposto sembra comportarsi bene”.
Sebastian non lo dice, ma sull'acqua di Spa le ali della Red Bull che sono indiscutibilmente le più piccole del Circus potrebbero rivelarsi un handicap se la pista dovesse essere bagnata. Adrian Newey confida nel fatto di avere la macchina con più carico aerodinamico generato dal corpo vettura, per cui si può permettere di rinunciare ad un po' di incidenza delle ali, per cercare quella velocità massima che da sempre difetta alle RB7.
Una scelta che in Ungheria non aveva pagato e che aveva permesso a Jenson Button di costruire una magistrale vittoria con la McLaren sul bagnato...
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