Dal Bahrein frecciate ai team per il Gp Usa

Zayed Alzayani è il presidente della Gp del Bahrein. Dopo l'annullamento della gara dal calendario del mondiale 2011 ha preferito tacere. Nel Circus si è rivisto a Silverstone e si è voluto togliere qualche sassolino con dichiarazioni che sono destinate a scatenare scalpore nel mondo. Parla, infatti, come se nell'emirato arabo non fosse successo niente... “La F.1 andrà negli Stati Uniti l'anno prossimo- ha detto Alzayani al London Evening Standard - E Guantanamo? Non è violazione dei diritti umani questa? Come Ecclestone mi ha detto “se i diritti umani fossero il criterio per scegliere le gare di F1, avremmo solo il Belgio e la Svizzera in futuro”. Alzayani attacca i team del Circus: “I team sono stati molto temperamentali, prima dicevano che in Bahrein si sentivano come a casa e poi hanno cambiato versione sostenendo che non volevano più venire da noi. Certo, i tumulti ci sono stati, ma non si può essere così lunatici”. Il Consiglio Mondiale della FIA si è espresso in modo unanime... “E' così hanno votato contro tutti i 26 membri del Consiglio Mondiale. Bernie ha votato per questo. L'8 giugno l'ho incontrato a Londra e mi ha detto: “c'è resistenza da parte delle squadre, ma se vuoi li spingerò a correre”. Ha anche aperto le porte per tenere la gara il 4 dicembre. Non è mai successo che Bernie abbia perso dei soldi non avendo fatto disputare la corsa in Bahrain”. Alzayani ha sostenuto che il motivo principale per cui il Bahrain ha deciso di rinunciare alla gara è stata la mancanza di autoambulanze nel paese... “Dobbiamo avere un minimo di 18 ambulanze per far disputare il Gp e, a causa dei disordini e delle persone coinvolte negli incidenti, tutte le vetture erano state dirottate nella zona dei disordini. Quindi non abbiamo potuto organizzare l'evento”. Zayed non è certo uno che le manda a dire, ma non gli manca nemmeno la faccia tosta per adeguare la realtà alla sua visione unilaterale del mondo...