Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Ultime notizie

E' un mistero la tragedia di Plasa al Terminillo

Faggioli e Bormolini escludono l'errore di guida: la camera car chiarirà se è stato un cedimento?

Il decesso di Georg Plasa alla 50. edizione della cronoscalata Rieti-Terminillo per il momento resta un mistero. Il pilota tedesco di 51 anni, nativo di Warngau, era uno dei conduttori più esperti che partecipano al Campionato Europeo della Montagna: si è schiantato al volante della BMW 134 V8 Judd nei pressi della postazione numero 35, nella seconda parte del tracciato dopo il 4. tornante, quando erano da poco scoccate le 14,23. Il drammatico impatto contro la montagna è avvenuto ad alta velocità proprio dal lato guida e per il simpatico conduttore tedesco le condizioni sono subito parse molto gravi, al punto che gli organizzatori hanno subito disposto il trasporto in eliambulanza all'ospedale Gemelli di Roma. I medici della Capitale non hanno ancora emesso un bollettino sulle cause del decesso, ma chi ha assitito il povero Georg nei primi soccorsi parla di pluri-traumi che hanno riguardato diverse parti del corpo. La macchina è stata posto sequestro ed è stata aperta una inchiesta dalla magistratura. Alberto Riva, direttore di gara della Coppa Carotti, non riesce a darsi una spiegazione dell'incidente: "Poco prima del punto di impatto - ha dichiarato a Omnicorse.it - ci sono i segni di una frenata molto breve. Verrebbe da pensare che abbia confuso due tornanti molto simili, ma mi sorprende che un conduttore della sua esperienza abbia commesso un errore così grossolano". Non stiamo parlando di un pilota della domenica, ma di un grande professionista e apprezzato conoscitore delle cronoscalate con un'esperienza indiscutibile in campo internazionale. Georg, infatti, si era iscritto alla Coppa Carotti perché oltre ad amare l'Italia, voleva essere protagonista con la Bmw 134 - V8 Judd della gara che era valida quale settima prova del CIVM e ottava prova del Campionato Europeo. "Escludo l'errore di guida - rivela Fausto Bormolini, il campione della Reynard K02 che conosceva molto bene Georg - lunedì ha effettuato delle prove del tracciato molto accurate. Dove è uscito di strada non è il punto dove si commette uno sbaglio così grossolano. Ci sono solo due possibilità: un malore o un cedimento meccanico. La sospensione posteriore o la scatola guida". Bormolini è affranto perché ha perso un caro amico: "Possono sembrare parole di circostanza, ma Plasa era un professionista serio che si faceva volere molto bene. Aveva imparato l'italiano e con noi parlava solo nella nostra lingua. Ha dedicato gli ultimi due anni a sviluppare la Bmw con il motore V8 Judd e si era messo in testa di raggiungere dei risultati importanti". Eppure Georg non c'è più... "E' terribile, ma la verità verrà sicuramente a galla: chi perizierà la macchina potrà valutare se c'è stato un cedimento meccanico e la camera-car che era montata sulla vettura, se non è andata distrutta nell'impatto, potrà essere utile a fare chiarezza su questo brutto incidente. Io con la Reynard in quel punto arrivo a 235 km/h e Georg non procedeva di molto più lento sul dritto. Più avanti c'è una curva che si affronta dopo una staccata decisa ed aver scalato due marce. Non credo all'idea che possa avere fatto uno sbaglio...". Anche Simone Faggioli il fuoriclasse toscano dell'Osella che è il pilota in attività più titolato, era a Rieti ed è stato fra i conduttori che hanno deciso di non correre, prima che la cronoscalata fosse annullata. "Ho chiesto ripetutamente notizie sulle condizioni di Georg - rivela Simone - ma non ci hanno detto niente di preciso. Quando ho visto che la Bmw distrutta veniva portata via da un carro attrezzi scortato dalle auto della Polizia, ho capito che era successo qualcosa di molto grave e parlando con i colleghi abbiamo deciso che non c'erano più le condizioni per correre. Sono affranto...". Bormolini esclude l'errore di guida e parla di un cedimento meccanico o di un malore... "Ho incontrato Georg giovedì mentre era in mountain-bike nel bosco. Era un pilota preparato e ben allenato. Sarei stupito se avesse avuto un malore. Non saprei proprio dire cosa possa essere successo. In quel punto anni fa Regosa ebbe un brutto crash e si disse che era successo perché stava guardando il contagiri mentre ormai era vicino alla curva. Plasa era un metodico, per cui non penso ad uno sbaglio di guida. Ho perso un altro amico, un avversario che stimavo...". Chi dovrà indagare avrà buoni argomenti per trovare una soluzione a questo tragico giallo. Un campione della levatura di Plasa merita che si faccia chiarezza... (foto: Grillotti / Vannicelli - rietilife.it)

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Bruccoleri torna a "scalare" alla Rieti-Terminillo
Prossimo Articolo Plasa: c'è un filmato della tragedia!

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia